GRAZIE !
La sezione dei “gialli” della scuola dell’infanzia Eleonora d’Arborea ha ricevuto come dono di fine anno dai genitori qualcosa di molto speciale: un albero. Un biglietto molto gradito estendeva il regalo a tutta la scuola e a tutta la comunità. Questo gesto per noi maestre dei “bimbi gialli” ma anche di tutte le altre sezioni (rossi, verdi e azzurri) ha significato molto, ci ha sorprese e commosse.
Ci teniamo allora in modo particolare a pronunciare ancora una volta un grande “grazie” per un pensiero davvero gradito e inaspettato. Un dono che ci ha portate anche a riflettere sul nostro mestiere. Ogni giorno, come delle vere giardiniere, osserviamo i nostri bambini crescere e fiorire come piccoli semi che dalla profondità della terra spuntano e spiccano verso l’alto. A settembre, quando arrivano per la prima volta in sezione, tutti i semini un po’ si assomigliano ma con il passare del tempo noi ne vediamo risaltare le differenze e le particolarità. Li conosciamo poi alla fine dell’anno così bene che a ogni distacco è come se andasse via una parte di noi, un pezzo di cuore. E al tempo stesso, la magia e l’emozione di accogliere i nuovi iscritti per noi si rinnova come se fosse la prima volta, il primo incontro con una classe tutta nuova.
La scuola dell’infanzia per sua natura è mutevole più di ogni altro ordine di scuola. I bambini arrivano da noi a tre anni ed escono ormai grandi. Ogni anno, talvolta anche in corso d’opera, arrivano bambini nuovi e le sezioni si trasformano con incredibile rapidità. Ci vuole allora proprio qualcosa di stabile, immutabile e duraturo per affrontare le sfide e le emozioni forti di questi cambiamenti così veloci. I genitori ci hanno regalato in questo senso uno spunto bellissimo e quanto mai simbolico. Cosa c’è di più longevo e forte di un albero? E quanto un albero richiama la costanza e la passione che ci vuole per il lavoro di maestra e maestro?
La vita degli alberi è affascinante da scoprire ed è così strettamente legata a quella delle persone che possiamo dirvi, cari genitori, che la vostra bellissima pianta di Lillà sarà per noi sempre il ricordo dei vostri e nostri bambini. E al contempo ci darà il respiro e il passo del senso del nostro lavoro quotidiano. Essere albero e insieme coltivare “alberi” è avere a cuore la bellezza, la personalità, l’educazione, l’apprendimento e la costruzione del mondo emotivo dei bambini insieme a voi.
Ci avete suggerito che noi vogliamo essere come alberi solidi per i vostri figli. Grazie per averci riconosciuto la responsabilità di passare ogni giorno tanto prezioso tempo con i bambini e di averne colto l’importanza, la gioia, l’utilità e la fortuna. Con gratitudine, le maestre.