Nei primi incontri del laboratorio teatrale, i ragazzi hanno lavorato su se stessi, sul proprio corpo e sulla propria voce, con esercizi mirati allo stare sul palco come presenze sceniche e a calcare la scena comunicando le proprie intenzioni con movimenti e parole. È subentrato poi il lavoro sul testo “Favole pentagrammate” di Remo Vinciguerra, alternando la recitazione di stralci del testo a improvvisazioni personali e a interpretazioni di racconti scritti direttamente dai ragazzi, relativi al proprio vissuto, alle proprie emozioni e paure.